mercoledì 15 novembre 2017

Le PIANTE nella LETTERATURA

Se negli ambiti del cinema e della musica sono rari i casi in cui le piante siano le protagoniste o comunque facciano parte rispettivamente dei copioni o dei testi degli autori, nel mondo della letteratura invece sono molti i poeti che affrontano questo tema, in diverse modalità e per diversi motivi. Il poeta che ho scelto e che secondo me in uno dei suoi componimenti più famosi esaurisce in pieno il tema delle piante (senza contare che è anche uno dei miei poeti preferiti J) è Eugenio Montale nel suo componimento de I limoni.
 Eugenio Montale
Quella de I limoni è una delle poesie più famose di Montale, che apre la raccolta Ossi di seppia; è considerata il manifesto della poetica montaliana, dal momento che l’autore descrive l’idea di fondo del suo pensiero: distaccarsi dalla tradizione dannunziana, come si può capire dai primi tre versi del componimento, “Ascoltami, i poeti laureati si muovono soltanto fra le piante dai nomi poco usati: bossi ligustri o acanti”. Per questo motivo Montale sceglie nuovi elementi che rappresentino la sua poetica, più quotidiani e meno nobili: “le pozzanghere mezzo seccate”, “le viuzze che seguono i ciglioni” e, naturalmente, “gli alberi dei limoni”.

La poesia "I limoni" scritta a mano da Montale stesso

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